Le disfunzioni nel sistema cardiocircolatorio vengono accertate con un insieme di diverse indagini. L’auscultazione, la percussione e la palpazione della cassa toracica fanno parte degli accertamenti di routine del pediatra che può indurre il sospetto di una cardiopatia (soffio al cuore).
L’uso di apparecchiature altamente tecnologiche unito ad indagini approfondite e ad accertamenti del cuore rilevano con precisione lo stato di quest’organo. Nel sospetto di una cardiopatia il piccolo paziente verrà visitato dal cardiologo pediatra. Il medico controllerà battiti e pressione del sangue in tutte le quattro estremità e registrerà con l’aiuto dell’elettrocardiogramma le reazioni di ogni situazione. Con la radiografia del polmone e dei grandi vasi saranno visibili cambiamenti di questi organi, e si può persino notare l’ingrossamento del cuore causato dal sovraffaticamento. Un giudizio completo sulla struttura, rendimento ed efficienza del cuore lo dà una ecocardiografia. Direzione e velocità di flusso sanguigno nonché le valvole saranno visibili sul monitor.
Se il sospetto conferma una malformazione congenita, bisogna effettuare altri importanti accertamenti presso un centro cardiologico per bambini. Per rilevare questi dati importanti bisogna effettuare le seguenti indagine:
Cateterismo cardiaco, che permette di misurare le pressioni esistenti nei vari punti del torrente circolatorio e il grado di ossigenazione; l’angiocardiografia, che mostra, con l’ausilio del mezzo di contrasto, il percorso seguito dalla corrente sanguigna. Con queste iniezioni di contrasto si evidenziano dati relativi alle malformazioni al cuore e ai vasi. Il tutto viene registrato su pellicole.
Soltanto con la disamina attenta di tutti questi dati il cardiologo infantile può dare una diagnosi e può pianificare una cura o adottare delle misure appropriate.
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