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CARDIOPATIE CONGENITE Seite 12 von 14

I BAMBINI CARDIOPATICI E LE STRUTTURE PUBBLICHE: LA SCUOLA AD ESEMPIO

I genitori avvisano premurosamente i loro bambini dell'importanza del raggiungimento di un buon risultato alla fine della carriera scolastica. Carriera scolastica ostacolata dalla cardiopatia, causa questa, delle numerose assenze. Questi bambini sanno anche che la loro vita lavorativa non sarà come tutte le altre, essi non potranno infatti sostenere sforzi e fatiche, proprie di un lavoro manuale ad esempio. Lo stress, a cui tali bambini sono sottoposti, è notevole. Nel campo scolastico, come dicevamo, le assenze si traducono in recuperi davvero pesanti. Questi studenti sacrificano i loro unici giorni liberi, gli attimi di svago e relax, con grande demotivazione e frustrazione a volte.

Altro capitolo amaro è lo sport, per lo meno a livello agonistico. Ad ogni modo un eventuale consiglio su quali sport praticare sarà dato dal cardiologo pediatra. A scuola l’ora di educazione fisica non è tassativamente proibita. Il bambino può partecipare, egli stesso conosce i propri limiti e la propria resistenza fisica. Egli può rivestire il ruolo di arbitro nei giochi di squadra. Anche questo è un modo per non escluderlo totalmente dall’attività fisica, dal gioco e dal sano divertimento.

La situazione diventa molto delicata se la malformazione sviluppata costringa il bambino di essere inserito nella lista di attesa per la transplantazione di cuore o cuore-polmone. Il trapianto è una grande speranza, ma purtroppo può significare anche futuro incerto e morte.

Fortunatamente e raramente i piccoli pazienti in questione parlano di queste cose, essi si concentrano soprattutto sulla vita. Per loro la scuola significa di più di studiare ed imparare.Nella scuole possono frequentare coetanei in quanto dopo la scuola spesso necessitano di tempo per riposarsi a casa.

Concentrazione e lavoro mentale diventa un lavoro molto pesante per loro. Capita spesso che soffrono di mal di testa durante le lezioni. Giornalmente loro fanno fatica quando si passa da un’aula all'altra o quando bisogna salire le scale affollate insieme ad altri compagni di scuola. Quando arrivano nell'aula, avrebbero bisogno di una pausa, ma immediatamente inizia la lezione, cosa che crea un ulteriore svantaggio per la concentrazione.

Molti genitori vedono come soluzione le lezioni private a casa, lezioni che compensano le ore scolastiche. Questa soluzione non è priva di svantaggi. Uno di questi è l’isolamento in cui vive il piccolo, costretto a studiare senza i compagni, i quali trascorrono i loro pomeriggi nel gioco e nella spensieratezza. I contatti verso questi compagni vengono man mano persi. I bambini cardiopatici non partecipano così alla vita sociale scolastica.

Spesso le lezioni private coinvolgono solo materie principali, questo rappresenta un altro svantaggio poiché gli esami di materie secondarie i bambini sono costretti ad imparare tutto da soli.

Copyright, © Mai 1999 tradotto in Italiano Dr. Antonio Russo           infobox
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